domenica 5 aprile 2009

CANTO DI UN VEDOVO


CANTO DI UN VEDOVO
Non più giovane,
però eterna,
sotto le zolle brune,
custodita dai gigli,
nel puro bianco,
giacerai.
E, balsamo al mio dolore,
alla memoria chiamo
il tuo riso di zingara,
le tue pose attraenti,
il tuo canto d'amore.
E ti vivo,
quasi fossi qui,
ancora accanto,
non più giovane,
però eterna.

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